Sapevamo che l’Under 18, sia maschile che femminile, era un’esperienza che non ci avrebbe dato soddisfazioni dal punto di vista dei risultati. Il passaggio dall’hockey a 7 all’hockey a 11 è sempre molto problematico e difficile ma, a dire il vero, ci si aspettava qualche cosa di più dai nostri ragazzi e ragazze. IL percorso per diventare “grandi” si è fatto improvvisamente difficile con due gare disputate a Mori il 14 novembre dove le nostre squadre hanno inciampato malamente contro l’HC Riva del Garda risultando sconfitte per 0 a 10 (femminile) e 0 a 12 (maschile). Due gare dove le nostre giovani ed i pari età maschi non hanno mostrato quei passi avanti che i coach si aspettavano; anzi si è trattato di un passo indietro che lascia un poco perplessi e che merita molta attenzione da parte dello staff per capire cosa sia successo e se occorre cambiare decisamente rotta negli allenamenti. In entrambe le gare disputate troppa la differenza individuale e tattica mostrata con l’aggravante di una fragilità emotiva che ha ulteriormente peggiorato la situazione.
Momento passeggero o crisi? incidente di percorso o curva discendente nelle prestazioni?
Fortunatamente abbiamo una pausa prima della ripresa con le under 16 di marzo che senza dubbio permetterà allo staff tecnico di parlare coi ragazzi e trovare le soluzioni. Quello visto a Mori domenica 14 novembre non può essere il Cernusco giovanile che conosciamo. FORZA RAGAZZE, FORZA RAGAZZI